«Dopo mesi di polemiche sui Lep, finalmente si comincerà a entrare nel merito della questione. Nei giorni scorsi, infatti, è giunto il via libera alla costituzione della cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni per l’autonomia differenziata. Nella loro definizione sarà fondamentale stabilire alcuni principi. Innanzitutto bisognerà tenere conto delle differenze territoriali per rispondere meglio alle esigenze delle singole comunità». È quanto afferma Raffaele Marrone, presidente Confapi Napoli.
«Alla base di ciò – continua – è necessario un lavoro di studio e sviluppo sulla base dei dati che ormai sono facili da recepire. E, considerato che il Governo è così fortemente intenzionato a varare l’autonomia differenziata, che questa riforma rappresenti però l’occasione per recuperare definitivamente i gap tra le varie zone del Paese, soprattutto sul fronte dei servizi forniti a cittadini e imprenditori che nel Mezzogiorno d’Italia sono particolarmente svantaggiati rispetto ai colleghi del Nord, e non si risolva in un provvedimento confuso e dagli esiti incerti».
«È necessario rendere trasparente i lavori dei centri di valutazione dei lep e degli standard per l’autonomia differenziata. Il mondo politico del Sud, senza guardare agli schieramenti, si deve porre al centro del dibattito e far sentire la propria voce, rilanciando – conclude il leader delle Pmi napoletane – la questione meridionale ed evitando così di intervenire solo a fatti compiuti e ormai inevitabili», conclude Marrone.