(v.:’Sindaci città sedi Fondazioni…’ delle 10.05)
“È inopportuno che per mero
esercizio di potere si metta mano alla governance delle
Fondazioni liriche, utilizzando vecchi modelli gestionali che
pensavamo di aver abbondantemente superato. Non solo non siamo
disposti a tornare indietro, ma anche riteniamo che Fondazioni
eterodirette e scollegate dal territorio non abbiano ragione di
esistere, poiché non servirebbero al territorio e men che meno
alla crescita culturale del nostro Paese”. Lo afferma in una
nota il sindaco di Bari e presidente della Fondazione
lirico-sinfonica Teatro Petruzzelli Vito Leccese che ieri
insieme con i sindaci e presidenti delle Fondazioni di Bologna,
Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Verona
ha partecipato ad un incontro in sede Anci che si è concluso con
una lettera inviata al ministro Sangiuliano nella quale si
chiede di convocare un incontro per discutere della annunciata
riforma, che è all’esame della commissione Cultura della Camera
dei Deputati.
“La attuale composizione dei Consigli di indirizzo – afferma
ancora Leccese – in cui siedono con competenza i rappresentanti
degli enti locali, in sinergia con il Ministero, rappresenta il
cuore pulsante dei cittadini e dei territori in cui le
Fondazioni operano. Al governo chiediamo fiducia e la giusta
autonomia che riteniamo di meritare”.
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