Nel 2022 sono state rigenerate
903.041 tonnellate di imballaggi in legno usati, principalmente
costituiti da pallet, pari a circa 70 milioni di unità.
E’ quanto sottolinea Rilegno in una nota, spiegando come il
sistema ogni anno riesca ad avviare a riciclo quasi due milioni
di tonnellate di legno ma, al contempo, “la filiera della
rigenerazione e del riuso ha raggiunto numeri importanti”.
Una analisi del Politecnico di Milano stima un impatto
economico pari a 1.310 milioni di euro. Il contributo maggiore è
dato dall’indotto dei salari, come diretta conseguenza della
natura labour intensive dell’attività di riparazione. Sono
infatti 4.481 i posti di lavoro complessivamente sostenuti in
Italia. Quanto alle ricadute ambientali lo studio indica come la
rigenerazione dei pallet abbia consentito un “risparmio nel
consumo di Co2 pari a 842.767 tonnellate, rispetto a uno
scenario in cui questo legno venga utilizzato per produrre
energia”.
“Il riuso degli imballaggi in legno in Italia è ormai una
realtà consolidata e le novità che verranno introdotte dal nuovo
regolamento europeo, pur con le auspicabili modifiche che
tengano conto della specificità della materia legno, non ci
devono fare paura”, dichiara il presidente di Rilegno Nicola
Semeraro.
“Abbiamo le capacità e le competenze – conclude – per
continuare a garantire l’eccellenza di un sistema di riuso e
riciclo del legno che è riconosciuta a livello internazionale”.
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