L’Autorità Antitrust ha comminato una
multa da 140mila euro alla cooperativa Radiotaxi 3570 per
inottemperanza ad un provvedimento del 2018 dell’Autorità.
Si tratta – spiega l’Autorità – della seconda inottemperanza
per Radiotaxi 3570 “che non si è impegnata a riconoscere ai
tassisti soci la possibilità di accettare, nei momenti in cui ci
sia capacità produttiva eccedente, le chiamate provenienti da
piattaforme terze, senza l’intermediazione obbligata della
piattaforma proprietaria ItTaxi”.
In particolare, l’Autorità non ha ritenuto idonea la misura
grazie alla quale i tassisti di Radiotaxi 3570 avrebbero potuto
liberare la capacità produttiva inutilizzata solo a favore delle
piattaforme che avessero sottoscritto accordi di
interoperabilità con la piattaforma ItTaxi. In questo modo si
sarebbe attribuito alla stessa cooperativa la scelta delle
piattaforme per le quali i tassisti avrebbero potuto operare,
definendone anche le condizioni economiche. Dovrebbero invece
essere i singoli tassisti a individuare direttamente le
piattaforme di intermediazione cui rendere disponibile la
propria capacità eccedente. Solo in questo modo, scrive
l’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato, possono
essere garantite, infatti, adeguate condizioni di apertura del
mercato dei servizi di intermediazione della domanda di taxi
alla concorrenza di altre piattaforme. Considerati il perdurare
dell’infrazione e la pervicace inottemperanza alla diffida,
l’Autorità ha anche imposto una penalità di mora per 214,40 euro
al giorno (da calcolarsi fino al giorno dell’ottemperanza).
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