Pirelli e Bosch hanno siglato un
accordo di sviluppo tecnologico congiunto basato sull’impiego
dei sensori installati negli pneumatici (in-tyre). Obiettivo
dell’intesa – si legga in una nota – è “creare nuove soluzioni
e funzionalità di guida” legate all’impiego dei sensori con un
effetto positivo nella sicurezza di guida, nel comfort di
viaggio e nella sostenibilità.
‘Pirelli Cyber Tyre’ – spiegano le due aziende – è “il primo
sistema al mondo basato su pneumatici con sensori integrati”,
che raccolgono dati e li trasmettono al veicolo processandoli in
tempo reale. Bosch ha già sviluppato un’applicazione Esp
(controllo di stabilità) su misura per gli pneumatici Pirelli in
occasione di un primo progetto congiunto insieme a Pagani,
costruttore di auto ad alte prestazioni.
La tecnologia ‘Pirelli Cyber Tyre’ sulla Pagani Utopia
Roadster è oggi in grado di “trasmettere informazioni chiave”
dalla gomma all’unità di controllo dell’Esp garantendo in questo
modo “non solo un utilizzo ottimale delle specifiche proprietà
dello pneumatico e delle sue performance, ma anche i massimi
livelli di sicurezza e un comfort di guida su misura in ogni
condizione”.
Già leader nei sensori Mems (Micro-Electro-Mechanical
Systems, microsistemi di elettromeccanica), Bosch fornirà le
competenze hardware e software che ha sviluppato nel tempo. il
gruppo di Abstatt (Stoccarda) inoltre sviluppa e produce sensori
di pressione per pneumatici che utilizzano lo standard Ble
(Bluetooth Low Energy). Unendo le esperienze maturate finora le
due aziende prevedono di poter “raccogliere, processare e
trasmettere in tempo reale i dati dagli pneumatici per fornire
parametri ai sistemi di controllo dell’elettronica del veicolo,
tramite Ble, in modo da ridurre il consumo energetico e
applicare la tecnologia Mems agli pneumatici”.
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