“Non vi è alcuna necessità di
effettuare una nuova perizia, quando ne abbiamo una che risponde
ad ogni opposizione che è stata fatta”. È quanto ha osservato il
sostituto pg Lucilla Tontodonati, discutendo nel processo
d’appello a carico di Alessia Pifferi la richiesta avanzata
dall’avvocato Alessia Pontenani di sottoporla a una nuova
perizia psichiatrica collegiale.
La difesa della 38enne, condannata all’ergastolo in primo
grado per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di
appena 18 mesi, ha sempre sostenuto che la donna soffrisse di un
“grave deficit cognitivo”. Una tesi smentita dall’esame
psichiatrico effettuato in primo grado dal perito Elvezio Pirfo,
che l’aveva valutata capace di intendere e volere, e che, come
ha sottolineato la pg, ha già dato “risposte assolutamente
soddisfacenti su tutto”.
L’avvocato generale, nel suo intervento, ha ricordato come
dai test effettuati siano emersi “contemporaneamente deficit
cognitivi, psicotici e depressivi”, una condizione per la quale
Pifferi “sarebbe stata necessariamente ricoverata e non avrebbe
potuto vivere fino a quel momento una vita, magari non
brillante, ma autonoma”. La donna avrebbe quindi “amplificato i
sintomi” e dato dimostrazione di “un’intelligenza di condotta”
anche quando, lasciando la piccola Diana in casa da sola per
cinque giorni e mezzo, ha dato “tre versioni diverse a tre
persone diverse su dove fosse la bambina”. Per il sostituto pg,
si tratta quindi di “una persona che si sta precostituendo una
giustificazione per un comportamento che sa essere sbagliato”.
Nessun elemento, in sostanza, che possa “far pensare a una
incapacità”.
Pifferi, che all’inizio dell’udienza non ha voluto rendere
dichiarazioni spontanee, è presente in aula accanto al
difensore. Seduti nei banchi dietro di lei, anche alcuni
familiari tra cui la sorella Viviana Pifferi e la madre Maria
Assandri, parti civili nel processo. Al termine delle
discussioni, la Corte d’Assise d’appello di Milano dovrà
decidere sulla richiesta di una nuova perizia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA