Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaLa Chiesa si stringe attorno a Papa Francesco, ricoverato dalla scorsa settimana al Policlinico Gemelli di Roma per le conseguenze di una polmonite bilaterale e le cui condizioni si sono aggravate nella giornata di sabato. La Cei ha fatto sapere che da domenica sera partirà «un unico abbraccio orante» a sostegno di Papa Bergoglio. Il primo appuntamento è per le 20, nella Chiesa di San Domenico a Bologna, dove il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo della città e presidente della Cei, celebrerà un Rosario per la salute del Papa, poi da lunedì saranno coinvolte tutte le Chiese in Italia. Secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Santa Sede, il Pontefice ha trascorso una «notte tranquilla» e «ha riposato». Il Vaticano ha fatto ricorso a una comunicazione stringata per fornire un aggiornamento sulla situazione del Papa dopo che, nella serata di sabato, come detto, si era presentato un aggravamento della crisi respiratoria che da giorni affligge il Santo Padre.Fisichella: Bergoglio tra noi, Signore lo assista nella malattiaA Bergoglio sono arrivati nelle ultime ore tanti messaggi di vicinanza. E Monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione (Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo), ha rivolto nella mattinata di domenica un pensiero al Pontefice prima di leggere il testo dell’omelia preparata dallo stesso Bergoglio per il Giubileo dei diaconi. «Mi fa particolarmente piacere dovere dare lettura dell’omelia che Papa Francesco avrebbe lui stesso comunicato a tutti quanti voi in questa domenica particolare. Nella celebrazione eucaristica dove la comunione assume una dimensione più piena e significativa sentiamo il Papa, benché in un letto d’ospedale, vicino e in mezzo a noi e questo ci obbliga a rendere ancora più forte e intensa la nostra preghiera perché il Signore lo assista nel momento della prova e della malattia».Loading…Le condizioni del Papa Per ora, dunque, non ci sono ulteriori aggiornamenti sullo stato di salute del Papa che sabato sera avevano registrato una serie di complicazioni, come documentato dal bollettino medico diffuso dalla Santa Sede. «Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo». Nella mattinata di sabato, recitava il comunicato, «Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi». Gli esami del sangue, chiariva ancora la nota, hanno inoltre evidenziato «una piastrinopenia», cioè una carenza di piastrine, «associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni».Papa, i medici: “Non è fuori pericolo. Aperta la porta a entrambe le possibilità”La prognosi resta riservataUn quadro molto complesso, insomma, che aveva spinto i sanitari del Policlino Gemelli a mantenere «riservata» la prognosi. «Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri», veniva ulteriormente spiegato nel comunicato della Santa Sede. «Le nuove insorgenze asmatiche e di crisi respiratoria, oltre che l’emergere della piastrinopenia e dell’anemia, hanno reso necessarie ulteriori trasfusioni sanguigne e hanno richiesto l’interpretazione dei medici sulle loro origini e su come eventualmente modulare ancora la terapia in corso contro la polmonite bilaterale».Oggi messaggio scritto del Pontefice all’AngelusDettagli che la Santa Sede aveva fornito in linea con la volontà dello stesso Pontefice che ha sollecitato la massima trasparenza attorno alle sue condizioni di salute. C0sì, per la seconda domenica consecutiva, l’Angelus del Papa di domenica sarà diffuso solo in forma scritta.