Preferenza per lo stesso venditoreInoltre, osserva l’Arera, per il settore elettrico, la quota di domestici che, uscendo dalla tutela, hanno scelto lo stesso venditore sul mercato libero è molto elevata. In particolare, nel periodo gennaio-marzo 2024, tale quota è aumentata rispetto al 2023, ma comunque al di sotto del 50% sulle grandi reti, 46,2% (+3,7 p.p.), e superiore al 50% sulle piccole reti di distribuzione, 59% (+7,8 p.p.). Pertanto, sottolinea l’Autorità, «il vantaggio competitivo nell’acquisire clienti sul libero in capo ai gruppi che operano anche nel servizio di maggior tutela è elevato». Con l’avvicinarsi del superamento della tutela per i clienti domestici non vulnerabili e il loro passaggio al nuovo servizio a tutele graduali, scattata come noto a partire dal 1° luglio, tra febbraio e giugno le uscite dalla maggior tutela sono proseguite a un ritmo relativamente costante. I rientri in maggior tutela, invece, sono leggermente aumentati, soprattutto negli ultimi due mesi, rimanendo tuttavia significativamente inferiori al numero delle uscite dalla maggior tutela.Bollette, tutele graduali per 3,7 milioni di utenti: ecco la guida per orientarsiOfferte meno convenienti della tutelaVeniamo quindi ai prezzi. Secondo l’Arera, che ha analizzato tutte le offerte disponibili sul Portale offerte (10.454, di cui 10.038 per le quali è possibile calcolare la spesa annua prevista al momento della consultazione della piattaforma), la maggior parte delle quali sono a prezzo variabile, a differenza di quanto accadeva nelle rilevazioni precedenti, vi sono offerte più convenienti della tutela sia a prezzo fisso che a prezzo variabile ma «in misura estremamente limitata». La quasi totalità delle proposte, infatti, «risulta meno conveniente della tutela, per tutti clienti tipo analizzati, sia per le offerte a prezzo fisso che per quelle a prezzo variabile».Offerte più convenienti: poche e limitatePer il cliente tipo domestico residente con consumo da 2mila kWh e 3 kW di potenza, l’Arera ha individuato in media 10 offerte più convenienti della maggior tutela, pari al 0,9% del totale. Di queste, 3 sono a prezzo variabile e 7 a prezzo fisso. La media mensile del risparmio massimo ottenibile scegliendo l’offerta a prezzo variabile più conveniente in ciascun mese è stata di -25,66 € (-5,2% sulla tutela), quella per il prezzo fisso è stata di -72,3€, (-14,4%). Per il cliente tipo domestico residente con consumo da 2.700 kWh e 3 kW di potenza, sono disponibili in media 33 offerte più convenienti, pari all’1,6% del totale. Di queste, 5 sono a prezzo variabile e 28 a prezzo fisso. Il risparmio massimo è di -8,62 € (-1,4%) per il variabile e di -193,19 €, ( -30,72%) per il fisso.Offerte più convenienti nel settore gasCon riferimento invece al settore gas, per il cliente domestico con consumo annuo di 1.400 mc, sono disponibili in media 46 offerte più convenienti del Servizio di tutela della vulnerabilità, pari allo 3,8%. Di queste 18 sono a prezzo variabile e 28 a prezzo fisso. Il risparmio massimo per il prezzo variabile è di -213,61€ (-14,4%), per il fisso di -625,94€ (-42,15%).Loading…