Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaDopo una lunga giornata di confronto anche acceso, dalle alchimie dei gruppi associati, nella prima riunione del nuovo comitato direttivo centrale, escono i nomi del nuovo vertice dell’Associazione nazionale magistrati.A succedere a Giuseppe Santalucia, di Area, alla presidenza, sarà il procuratore aggiunto di Torino Cesare Parodi, di Magistratura indipendente, mentre segretario sarà il pubblico ministero di Rieti Rocco Maruotti, candidato più votato della lista di Area.Loading…Una scelta per certi versi sorprendente e che tuttavia fondamentalmente rispecchia l’esito delle ultime elezioni di fine gennaio che hanno visto Magistratura indipendente lista più votata con 2065 voti seguita da Area con 1.803, entrambe in crescita rispetto alla precedente consultazione del 2020 (417 in più per Mi, 18 per Area, che però in questa tornata si è presentata dopo la scissione di Magistratura democratica che ha comunque ottenuto 1081 voti).A essere smentite, parzialmente, le previsioni della vigilia che certo vedevano il gruppo di Magistratura indipendente come il più titolato a esprimere il prossimo presidente un po’ grazie al primo posto alle elezioni un po’ perchè un leader appartenente alla corrente più moderata può anche essere considerato migliore controparte nel confronto politico.I nomi che circolavano però erano quelli di Giuseppe Tango, giudice a Palermo, e di Antonio D’Amato capo procuratore di Messina.Il nuovo presidente, Cesare Parodi, 62 anni, torinese, è attualmente procuratore aggiunto a Torino nel pool fasce deboli.