L’Avana ha sospeso all’ultimo
minuto il processo contro la giovane influencer di 22 anni,
Sulmira Martínez, conosciuta sui social network come Salem Cuba,
in carcere da oltre un anno e mezzo, con l’accusa di aver
istigato alla rivolta.
La prima udienza era prevista per lunedì, ma ieri la madre,
Norma Perez, ha ricevuto una notifica di aggiornamento. “Il
processo è stato posticipato a settembre – ha riferito Perez
all’emittente della dissidenza, Martì Noticias -. Non mi hanno
spiegato perché”.
Secondo quanto spiegato dalla donna al Diario de Cuba,
Sulmira “che è in cura psichiatrica, è rimasta molto turbata.
Era sveglia dalle 4 del mattino per prepararsi” e la notizia
della sospensione ha avuto un forte impatto emotivo.
La ragazza, che non ha precedenti penali, è detenuta nel
carcere femminile di Guatao. Per lei la procura ha chiesto una
condanna a dieci anni per per reati contro l’ordine
costituzionale e per oltraggio alla corte. Nei primi mesi di
detenzione, a Villa Marista, quartier generale dell’intelligence
cubana, la giovane era comparsa sugli schermi della tv di Stato,
in una confessione forzata.
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