(ANSA-AFP) – TOKYO, 07 AGO – Gli ambasciatori dei Paesi
occidentali, compresa l’Italia, salteranno la cerimonia per il
79° anniversario del bombardamento di Nagasaki dopo che Israele
non è stato invitato. Lo riferiscono alcuni funzionari.
Il sindaco di Nagasaki ha detto la scorsa settimana che
l’ambasciatore di Israele, Gilad Cohen, non è stato invitato
all’evento che si terrà venerdì nella città meridionale del
Giappone a causa del rischio di possibili proteste per il
conflitto a Gaza. Le ambasciate statunitense e britannica hanno
fatto sapere che i loro ambasciatori non avrebbero partecipato e
che i loro Paesi sarebbero stati rappresentati da diplomatici di
rango inferiore. Secondo i media, la loro decisione è stata
seguita da Italia, Australia, Canada e Unione Europea, che
insieme a Usa, Regno Unito e Germania hanno firmato il mese
scorso una lettera congiunta al sindaco di Nagasaki.
L’ambasciatore statunitense Rahm Emanuel non parteciperà
“dopo che il sindaco di Nagasaki ha politicizzato l’evento non
invitando l’ambasciatore israeliano”, ha detto un portavoce
dell’ambasciata. (ANSA-AFP).
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