Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha recentemente aperto un’indagine antitrust su NVIDIA. La notizia, riportata da diverse fonti, segue una serie di lamentele da parte di concorrenti che accusano NVIDIA di aver abusato della sua posizione dominante. NVIDIA, che attualmente controlla circa l’80% del mercato dei chip AI, ha difeso le proprie pratiche commerciali affermando di competere sulla base di decenni di investimenti e innovazione e di rispettare tutte le leggi vigenti.
Tuttavia, le pressioni per un’indagine sono aumentate, spinte anche da gruppi progressisti e dal senatore democratico Elizabeth Warren. L’inchiesta del DOJ su NVIDIA si inserisce in un contesto più ampio di esame delle pratiche antitrust nel settore tecnologico, con la Federal Trade Commission (FTC) che condurrà indagini separate su Microsoft e OpenAI.Secondo le informazioni disponibili, l’indagine si concentrerà su due aspetti principali: se NVIDIA ha fatto pressioni sui fornitori di cloud per acquistare più prodotti della propria gamma e se l’azienda applica prezzi più alti per le apparecchiature di rete quando i clienti decidono di acquistare chip AI da rivali come AMD o Intel.