Se c’è una “star” della settimana in Borsa è Eutelsat. La società di comunicazioni satellitari, dopo un lungo torpore, durato anni, si è imposta all’attenzione pubblica, per ragioni che hanno a che fare con la sicurezza nazionale (italiana ed europea) e con le scelte che i governi andranno a fare in ambito difesa. Questa è anche la settimana in cui la Presidente Ue Ursula von der Leyen ha annunciato un imponente piano per la difesa del valore di 800 miliardi di euro, a fronte del disimpegno Usa dalle vicende belliche della Ue e dell’Ucraina. E’ in questa situazione che gli occhi sono caduti su Eutelsat, principale, anzi unico concorrente della Starlink di Elon Musk. Ma chi è Eutelsat? E perché i mercati finanziari hanno fiutato l’affare?
Il rimbalzo dai minimi storici
Le azioni Eutelsat quotate su Euronext Paris valgono oggi 6,9 euro ed hanno toccato in questi ultimi giorni un massimo al di sora dei 9 euro. I titolo vale cinque volte il prezzo di una settimana fa, quando l’affare non era saltato all’occhio degli operatori.
Le azioni Eutelsat avevano toccato il minimo storico venerdì scorso, 28 febbraio, a 1,2 euro per azione. dopo un lungo declino avviato in concomitanza con la pandemia e, poi, da marzo 2022, allo scoppio della guerra in Ucraina.
Le performance del titolo la dicono lunga sulle potenzialità di questo investimento: la performance a sette giorni fa segnare un +474%, mentre il rialzo dell’ultimo mese si attesta a +298%. Da inizio anno, il titolo ha cumulato un progresso del +200%.
Chi è Eutelsat
Eutelsat è una società europea a capitale in gran parte privato, controllata perlopiù da fondi speculativi, leader europea nelle comunicazioni via satellite con i suoi 700 satelliti, in gran parte in orbita bassa. Questa dotazione la rende il principale (anzi unico) concorrente di Starlink, la società spaziale di Elon Musk, che detiene la leadership mondiale con un patrimonio di satelliti 10 volte superiore.
Quel che è più interessante conoscere è la storia di Eutelsat, nata come consorzio italo-francese in ambito pubblico, per esplorare le potenzialità delle comunicazioni satellitari in tempi non sospetti. La sua attuale grandezza però è stata raggiunta nel 2023 grazie alla fusione con la britannica OneWeb che ha portato in dote centinaia di satelliti.
Nata come realtà pubblica, Eutelsat è ricaduta sotto la mannaia delle privatizzazioni dei tardi anni ’80, venendo quasi svenduta a fondi di private equity. Il governo italiano di allora ha pensato bene di fare cassa, mentre l’unico soggetto pubblico ancora nel capitale, attraverso OneWeb è il Governo britannico, che ha una quota del 10,9% del capitale. Gli altri azionisti sono privati, primo il fondo indiano Bharti Enterprise, con una quota del 23,9%. Poi la società di private equity francese Bpifrance Participations con il 13,6% ed u altro fondo britannico SB Investment Advisers (UK) con il 10,9%.
L’alternativa a Starlink
Inutile dire che Eutelsat ha oggi una posizione strategica non indifferente, in una fase di riarmo dell’Unione Europea, che vede pesantemente messa a rischio l’autonomia tecnologica e la sicurezza delle comunicazioni, mentre dibatte di come affrancarsi dalla dipendenza dagli Stati Uniti e dal duo Trump-Musk, che sta mettendo a soqquadro equilibri storici e strategici.
E’ per questo che si stanno esplorando alternative, per gestire le comunicazioni strategiche e per supportare la gestione dei droni in Ucraina e nell’are del Mar Nero. Anche il governo italiano sembra abbia rimesso in discussione un contratto da 1,5 miliardi di euro (1,6 miliardi di dollari) che era i procinto di formare con Starlink, per gestire una sua dotazione di satelliti in grado di garantire comunicazioni criptate e sicure in ogni parte del mondo.
Confermati contatti con Italia
Stando alle indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni, il Governo Meloni sarebbe sempre più in dubbio se chiudere l’accordo con la società di Musk, alla luce del recente disimpegno USA dalla sicurezza europea. Per questo sarebbero state avviate trattative preliminari con Eutelsat, che ha confermato i colloqui in corso nell’ambito di una storica collaborazione con Telespazio.
La Ceo di Eutelsat Eva Berneke ha confermato a Bloomberg che sono in corso “colloqui molto positivi” con l’Italia per la fornitura di una rete satellitare sicura. “I contatti che abbiamo avuto con il governo – ha dichiarato la manager in una intervista – indicano che l’Italia ha necessità di una costellazione di satelliti e che sta valutando le opzioni”.