Entro la fine dell’anno il numero di
animali domestici nelle città cinesi supererà il numero di
bambini di età pari o inferiore a quattro anni. E’ quanto
sostiene la Cnn che cita uno studio di ricerca della banca
d’investimento Goldman Sachs che ha esaminato la crescente
domanda di cibo per animali domestici. Dopo aver posto fine alla
politica del figlio unico nel 2016 e aver apportato un altro
importante cambiamento alla politica delle nascite nel 2021, il
governo ora vuole che le coppie abbiano tre figli. Ma Pechino
non è riuscita ad aumentare le nascite.
Addirittura entro il 2030 il numero di animali domestici
nella sola Cina urbana potrebbe essere doppio rispetto a quello
dei bambini piccoli in tutto il paese. E il tasso di proprietà
di animali domestici nel paese sarebbe ancora più alto se si
includesse il numero di cani e gatti nelle aree rurali.
Le stime di Goldman Sachs riflettono i valori in evoluzione di
una generazione che non condivide più il pensiero tradizionale
secondo cui il matrimonio consiste nel dare alla luce un figlio
e trasmettere la discendenza familiare.
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