Il 59enne tycoon britannico Mike Lynch solo due mesi fa aveva evitato una condanna a 25 anni di carcere negli Stati Uniti, dove rischiava di finire i suoi giorni. Ora è fra i sei dispersi nel devastante naufragio della sua amata barca a vela, il Bayesian, inabissatosi durante una crociera di lusso nel Mediterraneo, davanti alla costa siciliana.
Il nome di quel superyacht, di cui è proprietaria tramite una compagnia la moglie Angela Bacares sopravvissuta alla tragedia, lo avrebbe scelto lui stesso, in onore del teorema di Bayes per il calcolo delle probabilità, utilizzato per realizzare i software della società informatica fondata dall’imprenditore dell’hi-tech nel 1996, Autonomy.
Da lì era iniziata la sua scalata fino a diventare il ‘Bill Gates britannico’ grazie alla crescita della compagnia: venne quotata a Bruxelles nel 1998 e il rapido successo, unito al boom delle ‘dotcom’, portò allo sbarco alla Borsa di Londra, dove entrò a far parte del FTSE 100 e quindi delle principali società del Regno Unito. Fino alle vendita nel 2011 per 11,1 miliardi di dollari al colosso americano Hewlett-Packard (Hp): l’apice del successo per il tycoon di umili origini nato a Londra e cresciuto nell’Essex, figlio di un pompiere e di un’infermiera irlandesi. Ma anche l’inizio della sua discesa verso gli inferi dei problemi legali derivati proprio da quell’accordo.
Sul fronte civile l’Hp all’Alta corte di Londra nel 2022 aveva vinto una causa multimiliardaria per frode in quanto erano stati gonfiati artificialmente i conti dell’azienda al fine di spingere la società Usa ad acquisirla. Su quello penale Lynch è stato addirittura estradato dalla Gran Bretagna agli States l’anno scorso per affrontare un difficilissimo processo a San Francisco con ben 15 capi d’imputazione. Dopo la piena assoluzione il giugno scorso, ottenuta contro tutti i pronostici, aveva dichiarato che per lui iniziava una seconda vita, anche perché, a causa dei suoi problemi di salute ai polmoni temeva di non uscire dal carcere vivo in caso di condanna.
Oltre ad Autonomy Lynch ha creato altre società e negli anni in cui era al centro della scena pubblica, prima di finire sui giornali per le accuse di frode, il tycoon padre di due figlie – di cui una figura tra i dispersi – avute dalla moglie Angela ha ricoperto un incarico di consulenza governativa per il Council for Science and Technology (Cst) e occupato posti nei consigli di amministrazione della Bbc e della British Library, oltre a ricevere la prestigiosa onorificenza dell’Ordine dell’impero britannico (Obe) nel 2006.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA