Le Borse europee, già caute, si
muovono all’insegna della volatilità e si indeboliscono girando
in flessione in attesa di Wall Street i cui future sono
negativi.
La lente è a domani all’inflazione americana ma anche al
primo confronto tra Harris e Trump, evento centrale per gli
investitori che considerano le presidenziali americane uno dei
più importanti, se non il più
importante, ‘market mover’ del 2024.
Giovedì è poi attesa la Bce.I mercati prezzano già un taglio
di 25 punti base ragion per cui si guarderà, soprattutto alle
indicazioni sulle mosse future.
In questo quadro l’indice d’area del Vecchio Continente, lo
stoxx 600, cedono quasi un quarto di punto con i titoli legati
al farmaceutico e all’energia sotto vendita. Tra le singole
Piazze Francoforte perde lo 0,32% mentre la lettura definitiva
ha confermato in Germania l’inflazione ad agosto all’1,9%.
Milano perde lo 0,19% con le banche in affanno ed in
particolare Mps (-2,18%) e Popolare di Sondrio (-1,97%) . Male
poi Unipol (-1,97%) e Iveco (-1,75%). E soffre con il settore
Amplifon (-5,5%) sulla notizia che gli AirtPods di
Apple sono destinati a diventare apparecchi acustici omologati,
il che potrebbe aumentare la concorrenza. Tiene Parigi (+0,22%)
mentre Londra accusa un calo dello 0,49 per cento.
Lo spread tra Btp e Bund resta stabile a 145 punti e anche il
rendimento del decennale è poco mosso al 3,62%.
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