Le Borse europee proseguono in
netto calo, dopo il rimbalzo della vigilia seguito alla tempesta
scatenatasi a inizio settimana. Sui mercati risale la volatilità
mentre si attendono i dati sul mercato del lavoro negli Stati
Uniti. Gli investitori cercano indicazioni sulla situazione
dell’economia americana, in vista delle decisioni delle banche
centrali attese per l’autunno.
L’indice stoxx 600 cede l’1,1%. In calo Madrid (-1,3%),
Londra (-1,2%), Parigi (-1%) e Francoforte (-0,8%). Si attende
un avvio in calo anche per Wall Street dove i future sono in
flessione. I principali listini del Vecchio continente sono
appesantiti dal settore tecnologico (-2,1%), mentre restano i
dubbi sugli investimenti per l’intelligenza artificiale. Male
anche il comparto finanziario con le banche che cedono l’1,7%.
Più contenuta la flessione del settore assicurativo (0,8%), dopo
le trimestrali di Allianz (+1,2%) e Zurich (-3,4%).
In flessione l’energia (-0,9%), in linea con il prezzo del
petrolio. Il Wti scende dello 0,4% a 74,9 dollari al barile e il
Brent dello 0,5% a 77,9 dollari. Deboli le utility (-0,4%),
mentre il prezzo del gas sale ai massimi da inizio anno a 38,8
euro al megawattora.
Sul fronte delle obbligazioni sono in calo i rendimenti dei
titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 145 punti,
con il tasso del decennale italiano al 3,67%. Scende di quattro
punti base il rendimento del decennale americano al 3,9%, dopo
la deludente asta della vigilia. In flessione di sei punti anche
il decennale del Giappone. Sul fronte valutario l’euro sale a
1,0940 sul dollaro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA