La possibilità di un taglio dei
tassi della Fed a settembre non impatta sui listini europei che
confermano il calo della vigilia con Milano che cede lo 0,8%
(Ftse Mib a 34.050 punti)
L’indice d’area, lo stoxx 600, perde mezzo punto con le
vendite sui finanziari e i titoli legati ai beni di consumo. La
lente alla giornata è alle vendite al dettaglio dagli Usa,
attese nel primo pomeriggio. Un ulteriore dato, questo per
capire se gli Stati Uniti metteranno mano dopo la pausa estiva
effettivamente alla politica monetaria.
A Piazza Affari continua a tenere Fineco (+2,3%) al centro
dell’interesse di private equity. Affondano invece Iveco (-2,4%)
e Cucinelli (-2,4%). Male anche Amplifon (-1,88%) e Interpump
(-1,79%). Tra gli altri listini Parigi flette dello 0,8%,
Francoforte dello 0,6%. Meno perdite per Londra (-0,35%).
Lo spread tra Btp e Bund sale leggermente e si porta a128
punti mentre il rendimento si conferma in calo al 3,72%.
Tra le commodity il prezzo del gas supera i 32 euro con un
rialzo del 2,2%. Giù il petrolio con il wti a 81 dollari
(-0,9%) e il brent poco sopra 84 dollari (-0,7%).
Infine l’euro continua a scambiare sempre su 1,0902 dollari
con la divisa americana più forte di altre con Trump, dopo lo
scampato attentato, sempre più accreditato per un nuovo mandato
alla Casa Bianca.
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