“Se mi chiedono se per me prevale l’interesse europeo o quello nazionale, fatto salvo che in un mondo ideale dovrebbero coincidere, rispondo che per me prevale quello italiano”. Lo afferma il ministro dei Trasporti e vice premier Matteo Salvini a un convegno sulla logistica in Assolombarda. “Oggi pomeriggio – prosegue – vado nel mio ufficio e sto trattando con la commissione europea sui balneari e sulle spiagge”. “Ditemi voi – prosegue – se in un momento come questo l’urgenza di un ministro debba essere questa”.
“Sulla rete nazionale circolano 10mila treni e siamo al massimo storico con 1.200 cantieri sulla rete” aggiunge Salvini “su 10mila che circolano oggi fa più rumore il treno che arriva in ritardo rispetto agli altri 9.999, che sono puntuali”. “Sono le 10.30 e non mi è ancora arrivata una mozione di sfiducia – ironizza – ma me ne arriveranno 3 o 4 nel pomeriggio”. “Consegneremo a lavori finiti una rete migliore al paese”, afferma. “All’estero – conclude – bloccano la circolazione, mentre noi facciamo andare i treni”.
“Trump ha interesse a chiudere i conflitti. Prima Russia e Ucraina arriveranno al tavolo, meglio è” ha detto Salvini sottolineando che “è meglio per i ragazzi ucraini piuttosto che andare al macello per altri 3 anni, Non ci guadagnano loro e non ci guadagniamo noi”. “Prima ci vuole il tavolo di trattativa – sottolinea – poi vedranno loro che cosa è meglio dopo 500 milioni di morti”.
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