In un mondo in cui la sicurezza aziendale è sempre più a rischio, la collaborazione tra avvocato e investigatore privato emerge come una soluzione cruciale per tutelare le imprese da illeciti commessi da dipendenti, soci o concorrenti. Abbiamo intervistato l’avvocato Francesco Cristiano e l’investigatore privato Francesco Sathya Caliò per comprendere meglio il loro lavoro e l’importanza di una partnership strategica nel settore della sicurezza aziendale.
Collaborazione tra avvocato e investigatore privato: i vantaggi
Qual è il vostro profilo professionale e quale ruolo ricoprire nel supporto alle aziende?
Avv. Francesco Cristiano: dopo essermi laureato in giurisprudenza, nel 2007, presso l’Università degli Studi di Milano con pieni voti assoluti e lode, ho iniziato a svolgere l’attività legale presso lo Studio Trifirò & Partners e dal 2017 sono partner dello studio. Ho maturato anni di esperienza in diritto societario e civile. Nel mio lavoro assisto, prevalentemente, le imprese in operazioni di acquisizione e cessione di partecipazioni, trasferimenti di azienda e corporate governance. Presto assistenza giudiziaria a favore di società, dirigenti ed amministratori, nonché in procedimenti arbitrali in controversie in materia civile e societaria. Svolgo, altresì, l’attività di arbitro in procedimenti relativi alle predette materie.
Francesco Sathya Caliò: da oltre vent’anni lavoro nel settore investigativo. Dopo la laurea in Filosofia e Comunicazione, ho perfezionato le mie conoscenze frequentando il corso di “Investigazioni Private, Pubbliche, Informazioni Commerciali e della Sicurezza Privata – Security” presso l’Università La Sapienza di Roma. Durante questo percorso ho maturato una forte passione per l’analisi di intelligence da fonti aperte (OSINT) e la raccolta di informazioni da fonti umane (HUMINT), che sono diventate aspetti centrali del mio approccio investigativo. Coordino un team specializzato che offre supporto alle aziende per prevenire e gestire illeciti, sempre nel rispetto delle normative vigenti.
Quali sono i rischi principali che le aziende affrontano oggi e come possono proteggersi?
Avv. Francesco Cristiano: Il miglior intervento si attua in prevenzione. Le aziende devono rivolgersi a professionisti per una mappatura dei rischi aziendali e per il supporto necessario ad approntare un set di atti interni (regolamenti interni, policy, accordi individuali). Questo approccio non solo dissuade i comportamenti illeciti, ma fornisce anche un quadro normativo ben definito per gestire eventuali contenziosi.”
Come può intervenire un investigatore privato in queste situazioni?
Francesco Sathya Caliò: Il nostro compito è supportare le aziende nella prevenzione e gestione degli illeciti. Lavoriamo su frodi, furti, abuso di informazioni riservate e concorrenza sleale. Aiutiamo le aziende a tutelare i loro interessi legali e organizzativi e offriamo anche consulenza per l’adeguamento ai modelli organizzativi previsti dalla L. 231/2001, contribuendo a rafforzare i sistemi di controllo interno e a garantire maggiore sicurezza e conformità normativa.
Quali sono i vantaggi di una collaborazione tra avvocato e investigatore privato?
Avv. Francesco Cristiano: La collaborazione tra avvocato e investigatore privato è cruciale. In alcuni casi, è il legale che suggerisce all’Azienda, che lo ha interessato di una determinata problematica, dell’opportunità di valutare un intervento investigativo. Mentre in altri casi, il legale viene contattato dall’Azienda quando l’incarico investigativo è già stato conferito.In quali casi specifici ritiene che l’intervento congiunto di un avvocato e un investigatore sia essenziale?
Avv. Francesco Cristiano: Rimanendo sui profili patologici, l’intervento congiunto trova una delle sue applicazioni più ricorrenti nei casi in cui l’azienda ha fondato sospetto che siano commessi atti antigiuridici a suo danno che ledano il patrimonio aziendale. In questi casi, è fondamentale che la consulenza legale si svolga in parallelo all’indagine investigativa.
Francesco Sathya Caliò: “Sono d’accordo, la collaborazione tra avvocato e investigatore privato è fondamentale. Questa collaborazione si sviluppa in modo analogo alla sinergia tra pubblico ministero e polizia giudiziaria in ambito penale. L’avvocato, come il pubblico ministero, fornisce il quadro giuridico del caso e individua gli elementi chiave da approfondire.L’investigatore, simile alla polizia giudiziaria, si occupa della raccolta di prove e informazioni attraverso attività sul campo e strumenti investigativi specializzati. Quindi la sinergia tra noi permette di produrre prove solide e immediatamente utilizzabili, sia in sede giudiziaria che per interventi interni. La stesura di un report congiunto integra le indagini e l’analisi legale, aumentando l’efficacia delle azioni intraprese.Secondo lei, quali sono le circostanze in cui la sinergia tra investigatore privato e avvocato diventa cruciale per risolvere casi aziendali complessi?Francesco Sathya Caliò: La sinergia è cruciale quando è necessario produrre prove spendibili in un quadro legale complesso, come accade nelle indagini informatiche forensi. Il rispetto della compliance normativa è essenziale, poiché ogni attività deve garantire la liceità e tracciabilità delle operazioni. Questo approccio coordinato assicura la piena ammissibilità delle prove raccolte e risultati concreti per la tutela degli interessi aziendali.
Potreste condividere un caso di successo che dimostra l’efficacia di questa collaborazione?
Avv. Francesco Cristiano: Certamente. Di recente, abbiamo assistito una società del settore Oil & Gas che affrontava continui ammanchi di GPL. Grazie alle indagini congiunte, inclusa l’installazione di telecamere, abbiamo scoperto un sofisticato sistema di falsificazione delle pesature del gas in uscita dal deposito, attraverso il quale venivano caricati su camion in uscita dal centro di stoccaggio quantitativi di prodotto superiori a quelli dichiarati nella documentazione di carico. La vicenda ha avuto, come immaginabile, un seguito sia sul piano civilistico, che su quello penale.
Francesco Sathya Caliò: Un altro esempio riguarda un sospetto caso di truffa nell’ambito di un’operazione di finanziamento internazionale. Un cliente ci ha affidato un incarico dove l’obiettivo era verificare la validità di una garanzia bancaria fornita da una società estera e acquisire prove utili per sostenere un’azione legale. L’indagine è stata particolarmente impegnativa e ha richiesto un intenso coordinamento continuo con l’avvocato del cliente. Abbiamo lavorato senza sosta analizzando ogni elemento possibile. Le indagini hanno rivelato che la garanzia, emessa da una società priva delle autorizzazioni necessarie, era irregolare e non idonea a supportare le operazioni finanziarie richieste. Abbiamo prodotto un report dettagliato che ha consentito al cliente di ottenere un risultato favorevole in sede legale, evitando ulteriori perdite economiche e tutelando la propria reputazione.
Il messaggio per le aziende è semplice ma cruciale
Una consulenza legale efficace, abbinata a un’indagine investigativa mirata, non solo protegge il patrimonio aziendale, ma rafforza la capacità di affrontare le sfide del mercato in modo sicuro e conforme. Le imprese innovative devono considerare questi strumenti come un investimento strategico, essenziale per prevenire illeciti, ridurre i rischi e tutelare la propria reputazione. Solo attraverso una visione integrata e un’azione coordinata è possibile garantire un futuro solido e prospero per il proprio business.