Continua a soffrire il mercato delle auto in Europa: secondo i dati dell’Acea, la European Automobile Manufacturers’ Association, le vendite di macchine nuove hanno segnato il -2,1% a gennaio in Ue, Regno Unito e nei quattro Paesi Efta (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), rispetto allo stesso mese del 2024. Le vendite totali si sono assestate su quota 995.271 unità. In Italia il calo è stato del -5,8% a gennaio.
Il dato è drammaticamente più accentuato, -18,8%, se paragonato alle vendite di gennaio 2019, mese precedente alla pandemia di Covid. Ma mentre le vendite di macchine nuove frenano, la compravendita dell’usato vola al +7,3% a dicembre 2024.
Mercato automotive in calo
Pochi fra i Paesi europei godono di buona salute, per quanto riguarda il mercato dell’automotive: chi sta peggio è la Francia, che a gennaio ha perso il -6,2% sullo stesso mese del 2024 e il -26,1% su gennaio 2019. Male anche la Germania, il mercato più importante dell’area Eu, che registra un -2,8% su gennaio 2024 e -21,9% sullo stesso mese del 2019. La Spagna è un’isola felice sul medio periodo, ma sul lungo periodo non mancano le criticità: il recupero a gennaio 2025 è stato del +5,3%, mentre il paragone con gennaio 2019 è impietoso: -22,7%. Nel Regno Unito, in cui il governo ha cercato di spingere più che altrove l’auto elettrica, si registra un calo del -2,5% su gennaio 2024 e del -13,5% prima della pandemia.
Stellantis ha sperimentato una flessione del -16%, con 154.079 auto vendute. La sua quota di mercato è scesa dal 18% al 15,5%.
Le vendite delle auto elettriche in Europa
“Con le auto elettriche a batteria che hanno una quota di mercato pari solo al 15%, è chiaro che l’Europa ha ancora molto lavoro per uscire dalla stagnazione e raggiungere la quota di mercato del 25% necessaria per soddisfare le norme di conformità in materia di CO2 per il 2025”, afferma Sigrid de Vries, direttore generale dell’Acea (Associazione Europea dei Produttori di Automobili).
Secondo i dati Acea, nel segmento Bev (veicoli elettrici a batteria) le vendite sono cresciute del +34% a 124.341 unità, con una quota di mercato del 15%, grazie a un significativo aumento delle immatricolazioni in Germania (+53,5%), Belgio (+37,2%) e Paesi Bassi (+28,3%). I tre Paesi insieme hanno rappresentato il 64% di tutte le immatricolazioni di auto elettriche a batteria.
In tutto l’anno 2024, le immatricolazioni complessive di auto sono aumentate del +0,8% rispetto al 2023, raggiungendo circa 10,6 milioni di unità. Le auto elettriche hanno conquistato una quota di mercato pari al 13,6%.
Volano le vendite delle auto usate
Unrae rende noto che i trasferimenti di proprietà a dicembre 2024 sono stati 454.429, in crescita del +7,3% rispetto ai 423.350 di dicembre 2023. Mentre i trasferimenti netti segnano un +7,7%, le minivolture un +6,9%. L’anno 2024 si è chiuso con un aumento del +7,4%, con 5.410.612 passaggi complessivi rispetto ai 5.037.355 del 2023.
Ma rispetto al 2019 si torna a parlare di numeri negativi: -6,2% su base mensile e -3,6% su base annua.
A dicembre 2024 il diesel è ancora leader, ma con un peso che si è andato calando a quota 43,4%, portando al 44,8% l’intero 2024. Segue la benzina, con una quota in leggero calo al 38,1% nel mese (-0,3%) e al 38,6% sull’anno. Le auto ibride occupano il terzo gradino del podio, con il 9,4% a dicembre il 7,8% nel cumulato. Segue il Gpl al 4,8 a dicembre e nell’intero 2024, mentre il metano si posiziona al 2,1% nel mese e nell’anno. Bev e plug-in vanno, rispettivamente, a 1% e 1,2% del totale (0,8% e 1% su tutto il 2024).